A 178 km da Darwin, il Litchfield National Park ci dà il benvenuto con una pioggia tropicale e delle formiche verde acceso sulle gambe. Non male, come secondo giorno in terra australiana. D’altronde, lo si legge ovunque che una delle principali attrazioni in Australia, sono proprio gli animali.
E’ sera e troviamo un campeggio non gestito proprio all’interno del parco. Con noi altri camper nelle piazzole vicine.
Siamo vicinissimi alle Wangi Falls, dove ci godiamo un tuffetto mattutino. Seguiamo i cartelli: non è periodo di coccodrilli. Ci si può tuffare. Già, perché al nord bisogna fare davvero attenzione agli avvisi. Molti indicano il divieto di balneazione, ed è meglio seguire il consiglio.
Il parco si gira tranquillamente con un mezzo a due ruote motrici, almeno nelle zone asfaltate. Queste vi porteranno alle Florence Falls, alle Rockholes, dove troverete famiglie immerse nelle pozze, e ai famosi termitai.
Ve ne sono un’infinità lungo la strada, e di tutte le forme. Tutti sul marroncino, alcuni altissimi e altri bassi e larghi. Sembra incredibile siano stati costruiti da insetti minuscoli.
Se ne incontrano anche sulla strada per Katherine, anche se fuori dall’area protetta.
Katherine è il primo centro urbano che incontriamo dopo Darwin e il nostro primo incontro con il nulla che caratterizza l’outback australiano.
Presto ci faremo l’abitudine.