Dopo quindici giorni in van e due notti all’aria aperta, ci godiamo il nostro bus-camera all’ Alice secret’s travellers Inn.
Si tratta di un ostello con camerate e camerette private, c’è quella in stile alpino e la nostra, il bus-camera. Si dorme in un Volkswagen riadattato (il mio sogno), firmato da tutti i viaggiatori passati da lì, e a porta aperta ci si trova davanti ad un bel prato con piscinetta annessa.
Ad Alice Springs ritiriamo il nostro secondo camper, quello che ci porterà sino a Melbourne. Si ricomincia a guidare: lungo la Stuart Hwy che ci porta verso sud, pochi paesini, tanto caldo, tramonti meravigliosi, mosche a non finire.
La nostra prima sosta è Pootnoura, 77 chilometri a Nord da Coober Pedy, la città semi-sotterranea. Qui la temperatura è davvero elevata, ovunque si trovano buche e scavi dovuti alla ricerca di opale, nessuno per strada e abitazioni sottoterra. L’atmosfera è davvero surreale.
Proseguiamo per Solomon Town e Mount Gambier, con una sosta carburante obbligata a Glendambo.
Mount gambier: comincia il tratto costiero, quello che, attraverso una delle strade più spettacolari d’Australia, ci condurrà sino a Melbourne.
Ma la Great ocean road merita un capitolo a sé.
Pingback: Vai alla scoperta dell’Outback.